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Nuovi alloggi all'ex Oleificio, il Comune ci crede

L'amministrazione concorre al programma per la qualità dell'abitare con un progetto di realizzazione di case Erp e riqualificazione dell'area ex Macelli

Nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) all'ex Oleificio Borella e riqualificazione complessiva dell'area che ruota intorno agli ex Macelli: il Comune di Lucca ci crede, tanto da concorrere col progetto al Programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare. Se l'idea verrà valutata positivamente, in ballo ci sono finanziamenti complessivi fino a un massimo di 15 milioni di euro su un totale di contributo a disposizione pari a 853 milioni.

La progettazione preliminare va presentata entro marzo per candidarsi a ottenere il finanziamento. Al centro ci sarà il recupero dell'ex oleificio Borella, dove s'intende ricavare nuovi alloggi Erp. Questo sarà il cardine dell’intera proposta, che punta ad attivare un processo di rigenerazione urbana per la riqualificazione di un'ampia area che si sviluppa tutt'intorno alla zona degli ex Macelli. 

L'ex Oleificio Borella, immobile originariamente a esclusivo uso produttivo, è stato oggetto di variante urbanistica nel corso della precedente consiliatura Tambellini in virtù della quale oggi esiste la possibilità di realizzare nell'edificio appartamenti senza alcun aumento delle volumetrie.

“Si tratta di un progetto ambizioso – afferma l'assessora alle politiche abitative Valeria Giglioli – a cui lavoreremo insieme a Erp, coinvolgendo realtà del terzo settore che
operano sul territorio. Ci impegniamo così per intercettare importanti risorse nazionali allo scopo di dare risposte strutturate al bisogno abitativo della nostra comunità”.

“Le linee guida del programma innovativo del governo per la qualità dell'abitare – aggiunge l'assessora all'urbanistica Serena Mammini – si sposano perfettamente con gli strumenti di pianificazione che abbiamo voluto per la città di Lucca. Il Piano Strutturale, entrato in vigore a luglio del 2017, fa della rigenerazione urbana una scelta di fondo”.