Attualità

Donna muore prima del parto, grave la neonata

La signora era al San Luca per dare alla luce la sua bambina quando il cuore si è fermato. Vani i tentativi di salvarla, ora si spera per la bimba

La madre era ricoverata all'ospedale San Luca di Lucca per dare alla luce la sua bambina. Il suo cuore però si è fermato e a nulla sono valsi i tentativi di salvarla. La bimba è nata in quella situazione drammatica ed è stata trasportata all'ospedale di Cisanello a Pisa, dove ora si spera che ce la faccia.

E' choc al reparto di ostetricia dell'ospedale di Lucca dove i sanitari si sono visti scivolare via tra le dita una vita su cui non parevano stendersi motivi di preoccupazione sanitaria. La tragedia si è consumata lunedì sera, e la Asl fa sapere che ieri 15 dicembre i sanitari sono stati ascoltati in un audit, mentre è stato avvertito il centro regionale per la gestione del rischio clinico e la sicurezza del paziente, secondo procedura.

Secondo quanto ricostruito dal direttore dell'ospedale Michela Maielli, "il marito della donna era stato accanto a lei fino alle 19,40". Il racconto prosegue: "Nel corso dell’attività di osservazione, alle 20,05 il personale dedicato all’assistenza ha però constatato che la signora era cianotica e priva di coscienza. E’ stato subito allertato il team delle emergenze intraospedaliere e gli anestesisti hanno effettuato le manovre rianimatorie intensive che sono proseguite sino alla nascita in sala operatoria, con cesareo d’urgenza, di una bambina, che è stata immediatamente trasferita a Pisa con il servizio di trasporto per l'emergenza neonatale".

Le condizioni della neonata, apparse subito molto gravi, restano critiche. La signora, che era madre di un’altra bambina, aveva seguito regolarmente le visite previste dal percorso nascita e la sua gravidanza era gestita come "fisiologica a basso rischio”.

“Siamo anche noi sconvolti e vicini alla famiglia della signora - evidenzia il direttore sanitario aziendale Luca Lavazza -. Questa tragedia al momento non ha una spiegazione. Il riscontro diagnostico, che è stato disposto, potrà aiutare i sanitari ed i familiari a capire le cause del decesso. Crediamo che il personale, molto addolorato per quanto accaduto, abbia fatto tutto ciò che era professionalmente e umanamente possibile nel tentativo di soccorrere la signora”.