Attualità

E' morto il sognatore della cultura

Si è spento Francesco Petrini, fondatore dei Custodi della città col sogno nel cassetto degli stati generali della cultura di cui era punto di riferimento

Francesco Petrini

Aveva fondato i Custodi della città per gli stati generali della cultura ed era stato dirigente scolastico, perno per la vita culturale lucchese ma anche capace di lasciare un'impronta umana nella comunità cittadina che oggi lo piange. E' morto Francesco Petrini, e il cordoglio è una valanga di affetto e ricordi condivisi.

Su tutti c'è il cordoglio espresso a nome della giunta comunale dal sindaco di Lucca Alessandro Tambellini e dall'assessore alla cultura Stefano Ragghianti: "La sua passione ha tenuto vivo in questi anni un importante dibattito pubblico sulla gestione dei beni culturali e sulla loro valorizzazione coinvolgendo addetti ai lavori, studiosi, professionisti ma anche centinaia di cittadini. In tutti ha saputo risvegliare il senso di appartenenza alla tradizione e l'amore per il grande patrimonio che abbiamo ricevuto dal passato, richiamando gli amministratori pubblici all'impegno e al buon governo di questi beni. Alla famiglia e ai suoi collaboratori e amici le nostre più sentite condoglianze", è quanto affidano a una nota.

"Lo definirei un combattente per la cultura", è il ricordo di Marcantonio Lunardi su Facebook. Una persona che ha sempre creduto nelle infinite possibilità di sviluppo di una città come Lucca. Un pasionario che ha saputo coinvolgere altri compagni di ventura per lo studio e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico del nostro territorio", scrive. E ancora, dal Centro Donna di Lucca si esprime "vicinanza alla famiglia del caro Franco. Con lui abbiamo condiviso ideali e interessi; la sua intelligenza e le sue conoscenze ci mancheranno".