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Migranti, sono 400 ma dovrebbero essere 230

Sono troppi i profughi ospitati da Lucca, e in base ad una circolare che emanerà il Governo dovrebbero essere 2,5 persone per ogni 1.000 abitanti

Sono circa 400 i profughi ospitati da Lucca "che attendono mediamente 18 mesi per avere una risposta - positiva o negativa - alla loro richiesta di asilo. Il ministero degli Interni nei prossimi giorni emanerà una circolare che fisserà a 2,5 persone per ogni 1.000 abitanti la quota dell'accoglienza per ogni Comune italiano: in base a questa quota Lucca dovrebbe ospitare circa 230 persone". 

E' quanto scrive l'assessore Comune di Lucca Antonio Sichi, che ricorda l'impegno profuso dalla città fin dall'inizio dell'emergenza. 

"Mi rendo conto che si tratta di numeri freddi, dietro i quali, vorrei ribadirlo, ci sono storie di persone che vanno rispettate. Questi numeri, tuttavia, per Lucca raccontano la storia di un'accoglienza portata avanti con spirito solidale e impegno - prosegue Sichi -, ma evidenziano al contempo con forza che Lucca allo stato attuale deve essere oggetto di attenzione e di alleggerimento della pressione".

Ricordando che "la cosiddetta emergenza-profughi non è più un'emergenza", perché continuerà e sarà necessario uno sforzo anche dall'Europa "per uscire dall'ottica dell'emergenza ed entrare in una visione e gestione del fenomeno a più lungo termine", l'assessore sottolinea che agli amministratori locali spetta il compito di garantire e difendere "quel delicato equilibrio del nostro territorio senza il quale non si potrà più dare accoglienza". 

"Perché non ci siano altre Goro e Gorino non possiamo infatti limitarci ad appellarci al senso di umanità dei cittadini", conclude Sichi chiedendo che "tutti i comuni diano risposte in termini di accoglienza", ma anche che "si avvii un alleggerimento di quei comuni che hanno dato fin qui il proprio contributo. Lucca è uno di questi".