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Viaggio tra i ragazzi che dicono "Sì" alla ripresa

Sono Michela, Andrea e Massimo a Massarosa, e Michele e Nicola a Lucca i giovani incontrati dal consigliere per le politiche giovanili regionali

Il consigliere Dika con Nicola

Sono Michela, Andrea e Massimo a Massarosa, e Michele e Nicola a Lucca: e sono i giovani beneficiari della provincia di Lucca del progetto Giovanisì della Regione Toscana per l'autonomia giovanile, incontrati dal consigliere del presidente per le politiche giovanili e l'innovazione Bernard Dika in un tour dedicato proprio a loro.

Nella prima tappa, a Massarosa, Dika ha incontrato tre giovani: Michela, 25 anni, laureata in economia aziendale, Andrea, 24 anni, perito industriale e Massimo, 21 anni, diplomato all’IIS Leonardo Da Vinci - Fascetti, tutti assunti al termine del tirocinio con contratto di apprendistato dall’azienda 4cinnovation. L'azienda con circa 15 dipendenti fa parte del gruppo Cantalupi e produce componenti elettrici e elettronici per le imbarcazioni, con sistemi di illuminazione per il comparto nautico.

A seguire, Dika ha incontrato Michele, 37 anni, laureato in Ingegneria aerospaziale, che nel 2017 grazie al bando Creazione di impresa - Microcredito ha aperto a Lucca Th.E Engineering, studio di progettazione che opera nel campo dell’ingegneria meccanica e industriale. L'azienda, grazie al bando Giovanisì, ha usufruito anche del cofinanziamento regionale per attivare tirocini non curriculari per giovani, che al termine sono stati assunti con contratto di apprendistato.

Terzo e ultimo appuntamento al pronto soccorso dell'ospedale San Luca di Lucca. Qui Bernard Dika ha incontrato Nicola, 21 anni, che grazie al bando Giovanisì Servizio civile regionale nei pronto soccorso è in questi mesi impegnato nel servizio di prima accoglienza di chi arriva in ospedale con una particolare attenzione ai soggetti più fragili come anziani, disabili e bambini, nel progetto promosso dall'Usl Toscana Nord Ovest.

I destinatari del progetto regionale sono i giovani fino a 40 anni e le opportunità sono finanziate con risorse regionali, nazionali ed europee. Fino a oggi sono stati oltre 380.000 i giovani beneficiari e più di 1 miliardo di euro le risorse impegnate.

“Proseguendo la lotta al Covid - ha commentato Dika - la Regione Toscana con Giovanisì è impegnata per sostenere i propri giovani in questa ambiziosa ripresa economica e sociale. Lo facciamo garantendo ai giovani opportunità concrete di emancipazione per invertire in fretta la curva della disoccupazione e della dispersione scolastica. I tirocini formativi sono, ad esempio, occasioni per acquisire competenze tecniche e conoscenze specifiche che agevolano l'ingresso nel mercato del lavoro permettendo, allo stesso tempo, alle aziende di valutare il tirocinante in vista di un’assunzione, che spesso va a concretizzarsi con contratto di apprendistato".