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"In zona rossa negozi aperti su appuntamento"

I commercianti hanno sottoposto stamani l'idea al prefetto. La proposta mira a consentire riaperture a numero chiuso per garantire sicurezza dal Covid

"In zona rossa negozi aperti su prenotazione e a numero chiuso": la proposta, avanzata inizialmente da Federmoda Lucca, è stata presentata stamani al prefetto di Lucca Francesco Esposito dai vertici di Confcommercio Imprese per l’Italia delle province di Lucca e Massa Carrara, il presidente Rodolfo Pasquini e il direttore Sara Giovannini, assieme al presidente di Federmoda Federico Lanza. Al prefetto Esposito è stato chiesto di farsi portavoce dell'istanza, rappresentata anche agli esponenti politici del territorio.

“Stiamo registrando con piacere – affermano Pasquini e Giovannini – il dibattito che la proposta lanciata dal nostro sindacato Federmoda sta suscitando in queste ore, tanto da essere stata rilanciata dal sistema Confcommercio anche a livello regionale. Un grazie va a tutti quegli amministratori e politici che nelle ultime ore hanno commentato la nostra proposta esprimendo apprezzamento. E’ proprio a tutti loro che ci rivolgiamo adesso affinché si faccia presto per dare concretezza a questa idea. Ognuno faccia la sua parte: sappiamo bene che non spetti ai sindaci, a cui abbiamo scritto nei giorni scorsi, approvare questa misura. Ma al tempo stesso sappiamo anche che hanno i mezzi e la forza per farsi interpreti di questa iniziativa con gli organi preposti”. 

“Il tempo stringe – chiudono il presidente e il direttore di Confcommercio – e i nostri imprenditori hanno bisogno di tornare a lavorare adesso, anche in zona rossa. Sicurezza, rispetto dei protocolli anti covid e tracciabilità dei clienti: la nostra proposta è completa e tiene conto in pieno della situazione sanitaria che stiamo vivendo. La politica e le istituzioni ora facciano il possibile per renderla immediatamente praticabile”.