Lavoro

Luci e ombre sul settore manifatturiero

I dati del Centro studi di Confindustria: in crescita il cartario, la chimica e la produzione di macchinari. Brusca frenata per nautica e metallurgia

Analizzando il primo e il secondo trimestre del 2016, il settore manifatturiero lucchese è passato da un leggero aumento della produzione (più 1,2 per cento rispetto al 2015) a un sostanziale pareggio ( più 0,1) rispetto al 2015.

Scomponendo il dato nei settori merceologici, nei primi sei mesi 2016 risultano in crescita la produzione del settore cartario (che da un più 1,9 del primo trimestre passa a un più 2,7) e della chimica e della plastica (che da un più 2,2  passa a 5,4). Bene annche la produzione di macchinari che passa dal più 4,2 per cento del primo trimestre al 9,8 del secondo).

I settori lucchesi che, dopo un avvio positivo nel primo trimestre hanno invece registrato una frenata nel secondo sono: il lapideo che passa da un aumento dell'11,7 a una diminuzione del 9,7; la metallurgia e prodotti in metallo da che da un più 2,4 passano a meno 2,8 e la nautica che da un aumento del 2,3 per cento passa a un meno 2,2.

Risultano in diminuzione in tutto il semestre il settore alimentare, i settori "moda" (tessile, abbigliamento e calzaturiero) e tutti gli altri settori manifatturieri.

“In un contesto di rallentamento economico globale - commenta la vicepresidente di Confindustria Toscana Nord Cristina Galeotti- anche la crescita della nostra provincia si sta appiattendo. La produzione industriale è cresciuta dell'1,2 per cento nel primo trimestre arrivando una crescita pressoché nulla nel secondo. Tuttavia, come abbiamo avuto modo di sottolineare anche in altre occasioni, da una parte l'eterogeneità dei comparti produttivi del nostro territorio, dall'altra le caratteristiche strutturali delle aziende, che sono internazionalizzate, dimensionalmente organizzate, innovative e patrimonializzate, tutte leve queste su cui dobbiamo continuare ad agire per arginare gli urti dell'incertezza economica e politica, consentono di mantenere aspettative di crescita per i prossimi mesi".