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Nuovo tetto e zero barriere e si torna a scuola

San Filippo, Picciorana, Antraccoli: qui durante l'estate gli edifici scolastici sono stati ristrutturati in vista del prossimo anno scolastico

Il conto alla rovescia è iniziato e mancano ormai solo due settimane al suono della prima campanella che riporterà anche gli studenti lucchesi in classe. Così l'amministrazione comunale ha effettuato ieri l'ultimo di una serie di sopralluoghi programmati agli edifici scolastici del territorio, dove nel periodo estivo sono stati attivati cantieri per un valore complessivo di 1 milione e 800mila euro.

L'assessore all'edilizia scolastica Francesco Raspini, insieme al responsabile della sicurezza dell'Istituto comprensivo Lucca 6, professore Carlo Carmagnini e a un tecnico dell'ufficio comunale, ha visitato la scuola primaria di San Filippo, la scuola d'infanzia di Picciorana e la primaria di Antraccoli.

Alla scuola Fornaciari di San Filippo stanno per terminare i lavori per il completo rifacimento della copertura. Il tetto in lamiera, che risaliva agli anni Ottanta, presentava infatti problemi di infiltrazione su tutta la superficie di circa 450 metri quadrati. Da qui la decisione di sostituirlo con una nuova copertura coibentata, che renderà l'edificio anche più efficiente dal punto di vista termico, riducendo notevolmente la dispersione di calore. I lavori hanno avuto un costo totale di 110mila euro e con le economie è stata anche ridipinta la facciata.

La scuola d'infanzia di Picciorana è invece oggetto di un intervento per l'abbattimento delle barriere architettoniche che, di fatto, renderà l'edificio perfettamente agibile da persone con disabilità. Per un costo di 30mila euro complessivi è infatti in corso l'allestimento di un servoscala che collegherà il piano terra con il primo piano della scuola, che è già stata dotata negli anni passati di uno scivolo all'ingresso. 

Infine operazione di restyling alla scuola Monsignor Guidi di Antraccoli, dove sono state restaurate tutte le vecchie porte ammalorate delle aule, che sono state poi ridipinte con i colori brillanti dell'arcobaleno. Qui peraltro procedono speditamente i lavori per il parcheggio della scuola e l'area gioco

“I bisogni degli edifici scolastici sono molteplici e diversificati – dichiara l'assessore Raspini –. Accanto a lavori consistenti e funzionali come può essere quello per la sostituzione di un tetto, ce ne sono altri che pur essendo piccoli hanno però una grande importanza perché migliorano la vivibilità degli ambienti scolastici, come è successo nel caso delle porte colorate e rimesse a nuovo alla primaria di Antraccoli".