Attualità

La protesta Eurospin va in Consiglio regionale

Anche la delegazione lucchese dei lavoratori ricevuta oggi dal presidente dell'Assemblea toscana. Braccia incrociate per avere sicurezza anti-covid

C'era anche la delegazione lucchese tra i lavoratori Eurospin ricevuti oggi dal presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo a margine dello sciopero davanti alla sede di Palazzo del Pegaso a Firenze per rivendicare maggiore scrupolo, da parte dell'azienda, nell'adozione delle misure di sicurezza anti-covid.

La mobilitazione, in atto da settimane, verte su varie questioni denunciate dei lavoratori: mancanze nell'applicazione delle misure di prevenzione dei contagi da coronavirus covid-19, addetti costretti a occuparsi delle pulizie e sostituiti da interinali, dipendenti mandati in missione in altri punti vendita. 

Nel corso del presidio di oggi a Firenze, fa sapere una nota della Filcams Cgil, una delegazione di sindacalisti e di lavoratori è stata ricevuta dal presidente Mazzeo insieme con Valerio Fabiani,  il delegato per le vertenze aziendali del presidente della giunta Eugenio Giani, e con i consiglieri regionali Vincenzo Ceccarelli e Enrico Sostegni. I rappresentanti istituzionali si sono resi disponibili a dar voce alle istanze dei lavoratori, ciascuno per le proprie competenze. 

Nella seduta odierna del Consiglio regionale, intanto, è stata approvata all'unanimità una mozione del Pd che impegna a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori dal contagio da covid-19 nelle strutture di vendita Eurospin presenti sul territorio toscano.