Cronaca

Un furto da manicomio, arrestati in due

I giovani, 21 e 22 anni, sono stati sorpresi nei locali di Maggiano dove si conservano opere facenti parte del Museo della Follia di Vittorio Sgarbi

Ai carabinieri hanno dichiarato di non voler portare via nulla, sta di fatto che i due giovani sorpresi nei locali dell'ex manicomio di Maggiano dove si conservano opere del Museo della Follia di Vittorio Sgarbi avevano la maschera, gli zaini e tutto ciò che occorre a perpetrare un furto con tanto di arnesi da scasso. E infatti i due, 21 e 22 anni, sono stati arrestati dai militari della sezione radiomobile di Lucca per tentato furto. 

Amici, incensurati, sono stati sorpresi all'interno dei locali dell'ex manicomio di Maggiano. Erano riusciti ad introdurvisi tagliando con una cesoia una grossa catena posta a chiusura di uno degli ingressi. La loro presenza è stata rilevata grazie alle telecamere del sistema di videosorveglianza dal personale addetto alla vigilanza, che ha chiesto l'intervento dei carabinieri. I due giovani, vestiti di nero e con il volto travisato da maschera e capellino, hanno tentato di nascondersi prima di essere bloccati nella cosiddetta 'area cinema'. Qui al momento sono conservate le opere facenti parti del Museo della Follia di Vittorio Sgarbi. 

Con loro avevano zaini contenenti tutto l'occorrente necessario per lo scasso e l'effrazione delle serrature. Di fronte ai carabinieri, una volta fermati, hanno riferito di essersi introdotti nell'ex manicomio solo perché attratti dal suo fascino tenebroso, senza aver intenzione di asportare nulla, ma soltanto di fare qualche fotografia. Numerosi sono stati tuttavia già in passato gli episodi di intrusione e di furto all'interno del dismesso ospedale, nel corso dei quali oltre ai gravi danni provocati è stato asportato tutto quello che era possibile depredare. Entrambi i giovani arrestati si trovano agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo che si celebrerà stamani.