Cronaca

Appicca il fuoco per noia e in casa ha un arsenale

Uggia e depressione a seguito delle restrizioni anti Covid, così si è messo a tirare bottiglie dalla finestra e accendere fiamme in condominio

Le armi ritirate dalla polizia

Noia, depressione a seguito delle restrizioni anti contagio da Covid-19. Così si è giustificato l'uomo di 32 anni che ieri mattina sul far dell'alba, intorno alle 5, si è messo a scaraventare bottiglie fuori dalla finestra di casa sua, dove si è poi scoperto custodiva legalmente un piccolo arsenale di armi da fuoco e da taglio, dopo aver appiccato un incendio di modeste dimensioni all'interno del condominio.

La polizia è intervenuta sul posto, in zona San Concordio, con una volante. L'uomo è stato identificato e poi fatto visitare in ospedale, da dove è stato dimesso. E' stato proprio lui ad ammettere quel che aveva fatto, riconducendo appunto il suo gesto a noia e depressione. 

Dagli accertamenti successivi è poi emerso che l'uomo è titolare di una licenza per tiro al volo e in possesso di diverse armi da fuoco e da taglio, tutte regolarmente detenute. Alla luce di fatti gli uomini della polizia hanno ritirato cautelativamente tutte le armi e hanno denunciato l'uomo per getto pericoloso di cose.