Cronaca

Tartassa utenti web con investimenti miracolosi

Aveva lasciato il suo lavoro di rappresentante per riciclarsi come promoter di criptovalute senza abilitazione. Due siti internet oscurati

Proponeva investimenti miracolosi tartassando con email e messaggi social gli utenti del web, ma lui era privo di abilitazioni e pertanto - dopo avere ignorato svariati avvisi da parte della Consob - alla fine delle investigazioni della guardia di finanza di Lucca ha dovuto patteggiare una pena di un anno e 4 mesi di reclusione con 3.000 euro di multa, oltre alle sanzioni per diverse migliaia di euro già applicate dalla Consob che ha oscurato due siti web.

Protagonista della vicenda è un 53enne che, lasciato il suo lavoro di rappresentante, si era riciclato come promotore di criptovalute. Abusivo, però, perché non aveva abilitazione né competenze specifiche. Per conto di due società estere, tempestava utenti via web con sollecitazioni a investire affermando che lui aveva fatto lo stesso arricchendosi a rischio zero.

Ma il rischio zero, si sa, non esiste. Per lui, in particolare, che è stato scoperto dalle Fiamme Gialle avere un tenore di vita ben al di sotto di quanto asserito. Alcuni utenti non ci hanno visto chiaro, e hanno segnalato quell'attività anomala. Lui li minacciava addirittura di denuncia per diffamazione. 

E' andata diversamente, gli specialisti del nucleo di polizia economico-finanziaria della Finanza di Lucca hanno eseguito una perquisizione domiciliare, raccolto prove e testimonianze. Al falso promoter non è rimasto che patteggiare, ormai scoperto.