I commissari d'esame alla motorizzazione di Lucca si sono insospettiti dopo aver notato che le foto mostrate sui documenti dal candidato, un cittadino ghanese, mostravano alcune differenze. A quel punto è stata interpellata la polizia stradale a cui l'uomo ha confermato che le foto erano tutte sue.
A metterlo spalle al muro, però, è stata la pellicola apposta sulla carta d'identità in formato card. Sotto c'era un'altra fotografia, usata per coprire quella del documento originale. A quel punto al finto candidato non è rimasto che confessare la verità: alla polizia ha detto che stava facendo un favore a un suo connazionale residente a Modena che non sapeva l'italiano e che, proprio per questo, aveva timore di bocciare.
L'esame è stato annullato e i due ghanesi sono stati denunciati per sostituzione di persona e fabbricazione e possesso di documenti falsi.