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Ecco il futuro di Imt

Il neo direttore Pietrini ha presentato il suo progetto per l'istituto di alti studi di cui sarà alla guida per il prossimo triennio

Pietro Pietrini, psichiatra, neuro-scienziato di fama mondiale, è stato designato dal consiglio direttivo, come recita lo statuto di IMT, "tra professori ordinari di riconosciuta qualificazione scientifica a livello internazionale e con una profonda conoscenza del sistema della ricerca in Italia e all'estero".

"Imt è una realtà unica nel panorama italiano di interazione pubblico‐privato nel sostegno di un'istituzione universitaria - ha detto Pietrini - Accanto al sostegno ministeriale, infatti, la Fondazione Lucchese per l'alta formazione e la ricerca ha avuto, ha e dovrà continuare ad avere un ruolo imprescindibile nella vita dell'istituto".

La nomina di Pietrini ha come obiettivo principale quello di sviluppare le linee di attività della scuola e rafforzare la sua posizione nel panorama nazionale e internazionale. Sin dalla sua fondazione Imt si è distinto per la qualità e la capacità innovativa della ricerca e per la natura interdisciplinare del programma di Dottorato. 

E' proprio la multidisciplinarietà, secondo Pietrini, l'elemento chiave di Imt. Questa convinzione trova forte riscontro nella carriera professionale del nuovo direttore dell'istituto, che proviene da una lunga esperienza presso l'Università di Pisa dove ha dato vita ad un gruppo di ricerca integrato, aprendo linee di ricerca innovative. I suoi studi hanno portato a pubblicazioni congiunte in numerosi campi, come ad esempio la linguistica, la bioingegneria, l'economia e l'informatica, accolte dalle più autorevoli riviste scientifiche.