Cronaca

Droga e rapine, due espulsi dall'Italia

La questura lucchese ha eseguito i provvedimenti accompagnando i due uomini di origini straniere al Cpr di Torino. Da lì verranno rimpatriati

Ci sono condanne per droga e rapine alla base del provvedimento di espulsione nei confronti di due uomini di origini straniere eseguito ieri dalla questura di Lucca tramite l'accompagnamento al Cpr di Torino. I due, 38 e 39 anni, sono irregolari in Italia e dal Centro verranno rimpatriati appena perfezionata la documentazione necessaria.

I due stranieri irregolari, fa sapere la questura lucchese, hanno numerosi precedenti di polizia anche per fatti gravi commessi a Lucca negli anni passati, pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nello specifico, sul 38enne pende una condanna irrevocabile per estorsione e rapina e resistenza a pubblico ufficiale, mentre il 39enne ha riportato diverse condanne irrevocabili per reati in materia di stupefacenti e di immigrazione. Nel 2020, tra l'altro, era stato destinatario di una misura di prevenzione dell’avviso orale adottata dal questore di Lucca.

"Alla luce della loro pericolosità sociale - spiega la nota di questura - il prefetto di Lucca ha emesso un decreto di espulsione a cui è seguito l’ordine di trattenimento del questore presso il Cpr di Torino". Qui sono stati accompagnati e qui rimarrano per il tempo strettamente necessario a rimuovere gli impedimenti legati all’assenza di un documento valido per l’espatrio. Poi l’accompagnamento coatto in frontiera con destinazione nei paesi di origine.