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Donò il midollo, il grazie della bimba salvata

Dopo molti anni dalla donazione del midollo osseo la bambina che adesso è una universitaria ha scritto al suo donatore una lettera

Una lettera per far sapere i traguardi che ha ottenuto grazie alla donazione di midollo osseo, una lettera di ringraziamento al suo donatore. E' quella che ha ricevuto un donatore lucchese. A renderlo noto il direttore della Medicina trasfusionale e Immunoematologia di Lucca, Barga e Castelnuovo Garfagnana Rosaria Bonini.

Una decina di anni fa, infatti, un donatore di sangue abituale che si era iscritto all’IBMDR è risultato compatibile con una bambina di oltre oceano. Dopo molti anni, grazie al registro che ha gestito tutto il percorso in forma completamente anonima, al Centro trasfusionale di Lucca è arrivata una busta da far avere al donatore: la lettera, consegnata nelle sue mani alcuni mesi fa, era stata scritta di proprio pugno da quella bambina, oggi studentessa universitaria, che voleva ringraziare il donatore e fargli sapere gli importanti traguardi raggiunti grazie al suo gesto generoso. 

Tra la gioia e la commozione di tutti, questa lettera anonima ha confermato il grande legame che si è inevitabilmente creato, nonostante il percorso anonimo, tra il donatore e questa ragazza sconosciuta che lui considera da sempre, in cuor suo, come un’altra sua figlia.