Attualità

Nasce a Lucca il patto d'aiuto dei disabili visivi

Prevenzione delle patologie oculari, cooperazione e iniziative educative e di sostegno sono nel protocollo fra Unione Ciechi, Lions e Iapb

La firma del protocollo

Nasce a Lucca il patto regionale di aiuto e sostegno per i disabili visivi. Screening per la prevenzione delle patologie oculari; programmazione e sviluppo di attività e progetti anche in ambito di cooperazione internazionale; iniziative per la ‘Giornata mondiale sulla vista’ e la ‘Giornata mondiale del glaucoma’; sensibilizzazione in ambito scolastico per i bambini; iniziative per l’acquisto dei cani-guida. Non sono che alcuni dei punti previsti dal protocollo siglato stamani a Palazzo Ducale.

Protagonisti della firma del nuovo sodalizio sono il presidente dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti della Toscana Massimo Diodati, il Governatore del Distretto Lions 108LA - Toscana Giuseppe Guerra e il coordinatore dell’Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità (Iapb) Giorgio Ricci, accolti dal presidente della Provincia Luca Menesini.

"L’accordo – spiegano Diodati e Guerra – istituisce una collaborazione sistematica tra Lions e Uici, con l’apporto fondamentale della Iapb: questo ci consentirà di programmare e promuovere la consultazione e il raccordo permanenti, per favorire interventi specifici comuni, perseguendo i valori della solidarietà, della mutualità e della responsabilità sociale. Il protocollo ha valore regionale e sarà adottato dai singoli territori toscani, che realizzeranno praticamente i progetti enunciati".

Molte le aree di intervento coperte dal documento firmato a Lucca. Tra queste anche lo sviluppo della socialità e dei rapporti interpersonali: a questo scopo, grazie a tale protocollo, vengono promosse iniziative che permettano un più facile accesso alla cultura e alla fruibilità del patrimonio culturale anche alle persone con una disabilità visiva. 

Analogamente, vi sarà spazio anche per lo sport e l’attività motoria quale veicolo per l’inclusione e l’integrazione sociale dei non vedenti e dei disabili in generale, cosa questa che permette, in generale, di creare e consolidare rapporti interpersonali e di amicizia.