Un ragazzo su tre ha un profilo social falso, molti cadono nella rete e vi restano impigliati, altri sono vittime o carnefici in condotte da cyberbullismo o texting. Come proteggersi dai tranelli dei social network? Se ne è parlato stamani in via Carrara nell'ambito della campagna della polizia di Stato Una vita da social che ha portato in strada gli esperti della polizia postale a contatto diretto con gli studenti delle scuole medie e del biennio delle superiori.
La tappa lucchese rientra nell'itinerario nazionale di questa IX edizione dell'iniziativa che quest'anno ha coinvolto anche rappresentanti e volontari di Avis Toscana. Il tour prevede 73 tappe sul territorio nazionale.
La campagna, realizzata con la collaborazione del Ministero dell'Istruzione nell'ambito del progetto Generazioni connesse viaggia a bordo di truck allestito con un'aula didattica multimediale dove gli operatori della Polizia Postale parlano a studenti, genitori e insegnanti.