Attualità

Crisi Covid, il Comune schiaccia l'Imu

Con la nuova misura si punta ad abbassare ai minimi l'aliquota Imu per chi ha affittato fondi a canoni ridotti. Si parte con le persone fisiche

Contro la crisi innescata dal Covid-19, il Comune schiaccia l'Imu con una nuova misura che punta ad abbassare l'aliquota dell'imposta ai minimi consentiti dalla legge per chi ha affitato fondi a canoni ridotti. Per valutare l'impatto dell'introduzione del provvedimento - presentato ieri al tavolo bipartisan sull'emergenza sanitaria, econmica e sociale legata alla pandemia - si partirà intanto con le persone fisiche.

La delibera di giunta prevede di applicare l'aliquota Imu minima fissata per legge, pari allo 0,76%, al fondo di quei proprietari che normalmente lo affittano a un canone inferiore del 20% rispetto all'importo massimo stabilito dall'Agenzia delle Entrate. Lo stesso sgravio sull'Imu interesserà anche chi ha applicato una riduzione del 20% rispetto all'importo massimo negli anni 2020 e 2021, in corrispondenza della pandemia. La riduzione dell'aliquota Imu sarà applicata, al momento, alle persone fisiche e non alle società e soltanto su un unico fondo per ciascun proprietario, questo perché l'amministrazione intende valutare l'impatto del provvedimento sul Bilancio.

I fondi cui sarà applicata la riduzione dell'Imu sono quelli ad uso commerciale, i magazzini, le palestre e gli uffici. Il proprietario che intende avvalersi dello sgravio, entro la data di scadenza del versamento della rata Imu a saldo, a dicembre, dovrà presentare una dichiarazione con le quotazioni previste dall'Agenzia delle Entrate per la zona in cui si trova l'immobile dato in locazione e una copia del contratto d'affitto o dell'accordo di riduzione dell'importo. L'aliquota allo 0,76% verrà applicata ai mesi in cui l'affitto è stato effettivamente ridotto: nel caso di mesi non interi, si applicherà se la riduzione dell'affitto è avvenuta per più di 15 giorni.

“Quello degli affitti eccessivamente elevati è un problema annoso – dichiarano l'assessora alle attività produttive Chiara Martini e l'assessore al bilancio Giovanni Lemucchi – ma che con la crisi legata al Coronavirus è diventato urgente. Gli strumenti che come pubblica amministrazione abbiamo a disposizione sono limitati e quello dell'Imu è sicuramente lo strumento principe”.