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Con le cornee in cassaforte 577 trapianti

Numeri record per l'attività dell'unica banca corneale della Toscana, che si trova al San Luca. Nel 2020 i tessuti donati sono stati 1.104

Con 1.104 tessuti donati a seguito di 555 donazioni, e con 577 trapianti effettuati il Centro Conservazione Cornee di Lucca, unica banca di questo tipo della Regione Toscana all'interno dell'ospedale San Luca, nonostante le criticità derivate dalla pandemia, ha chiuso anche il 2020 con numeri di grande soddisfazione. E anche i primi mesi del 2021 confermano questa tendenza.

“Nel 2020 – spiega il direttore del centro Claudio Giannarini - a fronte di una riduzione dei tessuti donati di circa il 20% siamo comunque riusciti ad attestarci su un calo del 15% per quelli messi a disposizione delle strutture toscane e delle altre regioni italiane, recuperando quindi un importante 5%. Nel corso dell’anno che si concluso da poco i tessuti donati sono stati 1.104 a seguito di 555 donazioni; i trapianti effettuati sono stati 577. La maggior parte delle cornee e degli altri tessuti è stata trapiantata all'interno della regione Toscana ma, in caso di tessuti eccedenti, la banca è riuscita a soddisfare anche le molte richieste provenienti da fuori regione”.

La struttura si avvale di moderne clean rooms che rispondono alle norme Good Manufacturing Practice, nel pieno rispetto delle linee guida elaborate dal Centro Nazionale Trapianti. Si tratta cioè ambienti a temperatura, pressione e umidità controllata dotate di cappe a flusso laminare verticale e orizzontale, che assicurano la preparazione ottimale dei tessuti. La tecnologia all'avanguardia di supporto consente alla struttura di essere tra le poche banche degli occhi in Italia a poter offrire una completa risposta ai chirurghi nella preparazione preliminare dei lenticoli corneali da trapiantare, affiancata da un miglioramento nella conservazione in organocoltura dei tessuti donati grazie alla preparazione homemade dei terreni.

Oltre ai tessuti corneali e sclerali, nel Centro nato nel 1997 vengono distribuiti frammenti di membrana amniotica a scopo oftalmologico ottenuti da donazioni di placenta da cesarei programmati. La gestione delle richieste che arrivano dai vari centri trapianto è inoltre completamente informatizzata.