Attualità

Il cibo non si spreca con una app

Sbarca in provincia l'applicazione che combatte gli sprechi alimentari mettendo in contatto clienti e commercianti per ben consumare l'invenduto

Per il commerciante l'invenduto è uno spreco oltre che un danno. Per il consumatore può essere un risparmio, e anche un modo per concorrere a evitare che tanto buon cibo finisca nel cassonetto. A unire i due bisogni ci ha pensato una app, Too Good To Go, che adesso sbarca ufficialmente in provincia di Lucca con vari locali che già hanno aderito dalla Piana alla Versilia.

Sono negozi di alimentari, pasticcerie, rosticcerie, una catena di supermercati, panifici e bistrot tradizionali, vegan o etnici. A fine servizio o a fine giornata loro piazzano sulla app la proposta di alcuni pacchettini magici, le Magic Box, che il consumatore può prenotare a un terzo circa del prezzo ordinario per poi passare a ritirare la sorpresa di sapori.

Sì perché nel pacchettino buono ci sono piatti freschi rimasti invenduti, paste e brioche, prodotti da forno o insomma tutto quel che non è andato esaurito durante l'orario di somministrazione. Per legge questi alimenti non possono essere rimessi invendita il giorno dopo, e vanno buttati. Con la app, invece, trovano nuove tavole su cui approdare.

Il pagamento avviene su app, così da evitare la manipolazione di contante, e il ritiro di norma viene concordato in momenti di bassa affluenza. Così anche le precauzioni anti Covid-19 sono assecondate. Si calcola che per ogni Magic Box acquistata ci sia un risparmio di 2,5 chili di CO2.