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Carcere San Giorgio tra i più affollati d'Italia

L'ultimo rapporto dell'associazione Antigone cristallizza una saturazione del 182,3% a fine febbraio. Il distanziamento anti Covid? Un miraggio

Con 113 detenuti per 62 posti di capienza, il carcere di Lucca è al quarto posto in Italia per sovraffollamento con una saturazione del 182,3%. Lo rileva l'ultimo rapporto sulle condizioni carcerarie stilato dall'Associazione Antigone su base dati cristallizzata al 28 febbraio 2021. Il dato del San Giorgio preoccupa Potere al Popolo Lucca, che chiede "che si intervenga urgentemente sulla situazione della casa circondariale lucchese, mettendo in atto ogni iniziativa necessaria a tutelare la salute delle persone che vi sono detenute".

La situazione è considerata più preoccupante che mai anche perché, osserva PaP, "al San Giorgio il distanziamento anti Covid-19 di fatto non può essere messo in atto e, di conseguenza, vi è un altissimo rischio di contagio tra i detenuti con possibile sviluppo di focolai. Inoltre, per quanto riguarda i malati psichiatrici, si pone il problema della inadeguatezza della struttura".

Già: i malati psichiatrici. L'analisi di Potere al Popolo si concentra sulla situazione delle patologie mentali che, data la pressione antropica della struttura, rischia di diventare la miccia in una polveriera: "Lo stesso rapporto Antigone rivela che nei 98 istituti visitati, il 27% dei detenuti è in terapia psichiatrica: a Lucca ben il 90% con una situazione più grave si registra solo a Spoleto, con il 97%", afferma PaP chiedendo risposte per il penitenziario lucchese.