STOP DEGRADO

La cura dei corsi d'acqua nelle mani dei volontari

In occasione del Sabato dell'Ambiente si sono moltiplicate sul territorio le iniziative per ripulire fiumi e torrenti da rifiuti e plastiche

I volontari al lavoro

Fine settimana di lavoro per i volontari ambientali che hanno moltiplicato le iniziative per ripulire i corsi d'acqua in occasione del Sabato dell'Ambiente. A decine fin dall'alba hanno iniziato a raccogliere la spazzatura abbandonata da incivili. 

I volontari del Cisom, il Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta, si sono ritrovati a Lucca davanti a Porta Elisa per ripulire il Fossato delle Mura e gli spalti fino a Porta San Pietro. Oltre a rimuovere i rifiuti, il Cisom ha anche provveduto a estirpare le piante infestati presenti nel corso d'acqua.

Da Legambiente Capannori e Piana Lucchese i volontari nella zona di Marlia sono intervenuti sul Canale Nuovo, il Canale Giallo, il Rio Nocella e il Rio Arnolfini. Anche qui, oltre alle fondamentali operazioni di pulizia, sono stati effettuati i monitoraggi dei corsi d'acqua che hanno portato alla segnalazione di un piccolo cedimento di un muretto all'altezza della Misericordia di Marlia.

Sulla riva destra del Serchio, tra Nozzano e Santa Maria a Colle, a operare dalle sono state due associazioni: Uniti per l'Oltreserchio e Bucaneve. Sulle sponde del fiume sono stati rimossi rifiuti ingombranti, come mobili e sedie, oltre a vetro e plastica.

Il Sabato dell'Ambiente è un'iniziativa di ripulitura e monitoraggio di fiumi, torrenti e canali lanciata oltre tre anni fa dal Consorzio 1 Toscana Nord e svolta in collaborazione con associazioni, scuole, amministrazioni comunali e aziende dei rifiuti: "In molte zone interessate dal Sabato dell'Ambiente - ha detto il presidente del Consorzio Ismaele Ridolfi - sono diminuiti i volumi dei rifiuti raccolti, segno che un costante presidio del territorio ha un effetto dissuasivo nei confronti di chi abbandona sacchi di spazzatura e plastica lungo fiumi, torrenti e canali".