Attualità

In memoria del questore Giusto tra le Nazioni

Giovanni Palatucci era questore reggente nella Fiume della seconda guerra mondiale. Salvò migliaia di ebrei dalla deportazione e pagò con la vita

La targa in nome di Giovanni Palatucci

Era il questore reggente nella Fiume della seconda guerra mondiale e fece di tutto per salvare i profughi ebrei del territorio istriano dalle deportazioni. Ne salvò circa 5.000. Per questo rinchiusero lui, a Dachau. E lì morì. Questa è la storia. L'attualità invece è nel segno del suo ricordo.

Lui è Giovanni Palatucci, coraggioso funzionario di polizia nel cui nome stamani la polizia di Stato - alla presenza del prefetto, dei sindaci di Lucca e Capannori e delle altre autorità della provincia - ha reso omaggio prima con la deposizione di una corona donata dal sindaco di Lucca presso il monumento in piazzale Palatucci, poi in piazza Aldo Moro a Capannori con la dedicazione di una giovane pianta di ulivo donata dal sindaco di Capannori. 

Giovanni Palatucci, ricorda la questura in una nota, "da giovane funzionario di Polizia, a causa delle vicende della guerra, si è ritrovato ad essere il più alto in grado e quindi Questore di Fiume. Proclamato Giusto tra le Nazioni per aver salvato migliaia di ebrei falsificando i documenti è stato scoperto dai nazisti che lo hanno deportato nel campo di concentramento di Dachau, dove morì 2 mesi prima della liberazione del campo".