Attualità

Animalisti con la caccia nel mirino

Animalisti sul piede di guerra contro il manifesto di promozione all'attività venatoria comparso in città con lo slogan "Io ho scelto la vita"

Il manifesto contestato dagli animalisti

"Un gruppo di persone che stanno andando a uccidere per divertimento creature indifesa, sarebbe la vita?" Se lo chiede il movimento Centopercentoanimalisti che mette nel suo mirino polemico il manifesto di Caccia Pesca Ambiente (Cpa) di Lucca comparso in città con lo slogan "Io ho scelto la vita" abbinato a persone che stanno avviandosi a una battuta venatoria.

Gli animalisti contestano la contraddizione, ma bocciano anche i contenuti visivi del manifesto: "Da una parte un gruppo di cacciatori con cani (prime vittime dei loro 'padroni') - scrivono in una nota da Centopercentoanimalisti -  con la scritta 'Io ho scelto la vita'. Dall'altra c'è un ragazzo che si sta iniettando si presume della droga e la scritta 'E tu?' A parte l'idiozia e la banalità del messaggio - attaccano gli animalisti - esso è profondamente scorretto e offensivo prima di tutto per chi vive la tragedia della tossicodipendenza e per i suoi familiari".

Quindi la sottolineatura: "Poi, un gruppo di persone che stanno andando ad uccidere per divertimento creature indifese, sarebbe la Vita? E infine - affermano - il sub messaggio: chi non va a caccia si droga. Se i cacciatori credono con questa propaganda di cambiare la percezione che la gente ha di loro, si sbagliano. Questo becero manifesto li inquadra per quello che sono e noi del Movimento di Centopercentoanimalisti ad ogni occasione glielo ricorderemo", concludono.