Cronaca

Bugie su Facebook, condannato un lucchese

Il Tribunale ha condannato un uomo per diffamazione aggravata infliggendogli una pena di 8 mesi per aver tacciato un compaesano di avere un'amante

L'uomo condannato dal Tribunale, aveva diffuso la notizia, poi risultata falsa, tramite Facebook. 

Una notizia che, grazie alla potenza dei social, aveva fatto il giro della città molto rapidamente. L'uomo "accusato" di avere un'amante era un consigliere comunale di un piccolo comune della Garfagnana che, all'epoca del fatto, presentò anche le proprie dimissioni, rifiutate dal sindaco. 

All'esito dell’istruttoria dibattimentale, il Tribunale di Lucca, accogliendo le richieste dell’avvocato Sara Romani, difensore della persona offesa, ha quindi condannato l’imputato alla pena di 8 mesi di reclusione, subordinando la sospensione della pena all’effettivo risarcimento dei danni, che ammontano a 10mila euro in favore della persona offesa.