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Boschetti di città con 898 nuovi alberi

E' pronto il progetto con cui il Comune di Lucca punta al finanziamento regionale per abbattere l'inquinamento e generare spazi verdi

Il boschetto di città previsto a Pontetetto

Con 29 zone d'intervento e circa 898 nuovi alberi entro un ventaglio di 28 essenze arboree, Lucca si prepara ad avere dei boschetti di città. Il progetto può ben dirsi di forestazione urbana e punta a produrre un impatto virtuoso globale: qualità dell'aria migliore, maggior connessione e più sostenibile tra aree urbane comunali, attrazione di nidificazioni di volatili di specie nuove o di ritorno, amplificazione della funzione sociale e relazionale di spazi oggi spesso in disuso. 

Non sono che alcuni dei tratti del progetto con cui il Comune di Lucca prende parte al bando regionale Toscana carbon neutral puntando a ottenere finanziamenti (il costo di realizzazione è di 580mila euro) e intravedendo buone possibilità di successo. Il progetto esecutivo di forestazione urbana, approvato stamani 16 dicembre dalla giunta comunale, è stato presentato a stretto giro in conferenza stampa dagli assessori comunali all'ambiente Francesco Raspini, all'urbanistica Serena Mammini e ai lavori pubblici Celestino Marchini

Si tratta di un progetto diffuso che individua aree di intervento su tutto il territorio comunale da Sant'Anna a San Filippo, da San Vito a Montuolo fino a paesi e frazioni tra cui Nozzano e Santa Maria del Giudice. La selezione delle essenze arboree - con in testa aceri, ontani, frassini, querce, tigli - ha seguito criteri specifici a seconda delle zone. Se per le piantumazioni lungo strada si è privilegiata la stabilità delle piante, mentre per i boschetti si è prestata maggiore attenzione alla loro capacità di sequestrare il particolato dall'atmosfera e alla varietà così da preservare la salute degli alberi rispetto a possibili contagi futuri di eventuali malattie.

Poi ci sono le piste ciclabili che vanno a connettere porzioni di città scommettendo su una ulteriore quota di abbattimento degli inquinanti evitando l'uso di qualche auto. E insomma il progetto le pensa tutte. Pensa anche ai nuovi cittadini: questi nuovi alberi, aggiunti ai circa 3mila del progetto Talea, mettono il Comune in pari nel rapporto tra piante e bebè per l'intero mandato amministrativo.