Attualità

Futuro sociale per i beni confiscati alle mafie

Tra aziende e immobili, ecco l'identikit dei beni sottratti alla criminalità organizzata e destinati agli enti locali della provincia di Lucca

Tra aziende e immobili sono 23 i beni confiscati alla criminalità organizzata e che ricadono nella provincia di Lucca tra i 199 che l’azienda nazionale che li amministra, la Anbsc, ha già destinato in Toscana. E’ l’ultimo dato disponibile negli archivi Open Regio, diffuso dalla Regione in un report complessivo sul territorio toscano.

Per il territorio provinciale si tratta per la precisione di 10 aziende e 13 immobili, che salgono a 38 se si considerano tutti gli immobili confiscati in via definitiva, anche quelli in gestione all’agenzia nazionale. 

In prospettiva la loro nuova vocazione sarà indirizzata all'uso pubblico con destinazione prevalentemente sociale o istituzionale. In particolare tra i beni già assegnati alle amministrazioni locali della provincia figurano appartamenti, terreni, edifici, posti auto e un fabbricato rurale nei territori comunali di Altopascio, Forte dei Marmi e Viareggio.