Attualità

"Le Mura non si toccano", petizioni su Change.org

Contro l'idea di installare barriere anticaduta lungo la cinta è partita la mobilitazione con due sottoscrizioni sulla piattaforma online

Al grido di "Le Mura non si toccano" e "Le Mura non sono pericolose" è partita la doppia mobilitazione con due petizioni che portano la città di Lucca sulla piattaforma internazionale Change.org per contestare la volontà annunciata dal Comune di installare narriere anticaduta lungo la cinta (vedi articolo sotto).

Entrambe lanciate ieri ed entrambe rivolte al Comune di Lucca, le petizioni sono una proposta dal gruppo di minoranza in consiglio comunale lucchese SìAmo Lucca e l'altra dalla signora Lara Berti. A ora - le 10,26 del 19 febbraio - hanno raccolto la prima 569 firme, e la seconda 119. L'appello all'adesione di SìAmo Lucca ripercorre così i presupposti dell'iniziativa: "Il Comune di Lucca vuole installare ringhiere anticaduta nella parte interna delle mura, estendendole a gran parte del perimetro del monumento: una serie di parapetti metallici che saranno inseriti anche all’interno dei baluardi". 

"L’operazione rientra nel piano di sicurezza della cerchia urbana, ma rischia di snaturare per sempre il simbolo della città. Riteniamo più che sufficiente potenziare la segnaletica sui rischi, sostituire le alberature mancanti e procedere a un potenziamento dei controlli dei vigili urbani. Di protezioni ce ne sono già molte, si può in alternativa intervenire su due o tre punti più rischiosi ma non oltre. Rispettiamo la nostra storia, le Mura non si toccano!"

L'altra proposta di petizione invece afferma: "Noi, semplici cittadini vogliamo manifestare il nostro disaccordo all'installazione di parapetti anti caduta lungo il percorso delle Mura urbane. Siamo invece favorevoli al restauro dell'esterno, di baluardi, porte, sortite, fontanelle e spalti e alla cura e rimboschimento delle aree verdi sui baluardi e lungo tutto il percorso. Le Mura di Lucca non sono pericolose".

Secondo la petizione della signora Berti, "una segnaletica chiara, anche in inglese, di divieto di sporgersi dai parapetti delle Mura è più che sufficiente" soprattutto se "affiancata, quale deterrente, dal controllo sistematico delle forze dell'ordine e dall'emissione di importanti sanzioni a chi contravviene al suddetto divieto". Infine: "Siamo contrari al deturpamento delle nostre Mura, che non meritano tale abbruttimento ma semmai necessitano di maggiori cure e valorizzazione per essere sempre più fruibili a cittadini e turisti per passeggiate, giochi, mostre, concerti e eventi: loro, le Mura, sono il nostro orgoglio".