In tutto erano tre e in un colpo solo si sono aggiudicati due arresti e due denunce. E' successo ieri sera, quando la polizia alle 21,30 è arrivata con le volanti e le Nibbio, e moto, in piazza San Michele dove era stata segnalata una violenta lite. Al loro arrivo in verità la lite non c'era. Loro sì, però: tre persone sospette in evidente stato di alterazione, tutti pluripregiudicati per reati specifici.
Due di loro hanno opposto fin da subito resistenza, e identificarli non è stato semplice così come accompagnarli in ufficio, tanto che sono stati arrestati per resistenza a pubblico ufficiale. Hanno 44 e 52 anni e all'esito del giudizio con rito direttissimo per uno è disposto l'obbligo di dimora a Biella, dove risiede, e il questore per lui emetterà foglio di via di 3 anni da Lucca, mentre per l'altro è disposto il divieto di dimora a Lucca.
E però non solo. In seguito ad accertamenti tramite il sistema di videosorveglianza cittadino, è venuto fuori che due di loro avevano preso attivamente parte a un'altra rissa, segnalata la sera precedente sempre in piazza San Michele: per questo sono stati denunciati a piede libero.
Carico da 11 infine per uno dei fermati, denunciato perché inottemperante, per ben due volte, al Dacur o Daspo urbano, insomma: il divieto di accesso al centro urbano. Il provvedimento era stato emesso dal questore in seguito a episodi analoghi.