Attualità

Area gioco e parcheggio al via entro l'estate

Ad Antraccoli il cantiere è più vicino dopo la variante urbanistica che ha modificato la classificazione dello spazio accanto alla scuola Guidi

A servizio della scuola elementare ci sarà anche un'area gioco

Ad Antraccoli si avvicinano i tempi per la realizzazione del nuovo parcheggio e della nuova area gioco a servizio della scuola elementare Monsignor Guidi. La progettazione è infatti entrata nella fase esecutiva e il cronoprogramma prevede l'avvio dei lavori la prossima estate, entro il mese di luglio. L'iter per arrivare ad aprire questo cantiere ha previsto anche una variante urbanistica che ha trasformato il terreno interessato dagli interventi da “area agricola infraurbana” ad “area per parcheggi pubblici o di uso pubblico” nella parte a nord del lotto e “area a parco e per il gioco” nella parte sud.

Il parcheggio e il parco giochi, per un importo complessivo di 170mila euro, sorgeranno in un terreno che confina con la scuola, con la via Vecchia Romana e con la strada che collega la via Vecchia Romana alla via dei Paladini. Quest'ultima strada verrà allargata e lungo essa verranno realizzati degli stalli di sosta. Nell'area a nord del terreno sarà costruito il parcheggio vero e proprio, con due accessi separati e marciapiedi, mentre la parte restante dell'area sarà adibita a parco giochi a servizio della scuola. L'opera sarà realizzata in modo da renderla fruibile e accessibile alle persone portatrici di handicap e saranno utilizzati, per quanto possibile, materiali riciclati, in particolare per la realizzazione delle pavimentazioni.

“La variante – spiega l'assessora alla pianificazione urbanistica Serena Mammini – ha di fatto anticipato gli obiettivi del Piano Operativo ed è in linea con il Piano Strutturale, che prevede il miglioramento delle attrezzature e dei servizi pubblici che costituiscono i “centri di quartiere” di Antraccoli, San Filippo e San Vito. In questo ambito rientrano le dotazioni per l’educazione e la formazione con il ridisegno degli spazi aperti di relazione e con la formazione di spazi infrastrutturati e arredati in grado di assicurare il consolidamento di attività e iniziative di supporto ai servizi locali di quartiere”.