Tra appalti e favori, l'inchiesta Ghost Tender condotta due anni fa dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Lucca torna a far sentire la sua eco. Il tribunale di Firenze ha emesso un decreto di sequestro preventivo per 750mila euro complessivi circa di beni immobiliari e mobiliari, nonché compagini societarie nei confronti di un imprenditore residente nella provincia di Lucca ma di origini campane.
Le indagini patrimoniali del caso sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Firenze e svolte dal Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Lucca.
Sulla base delle risultanze sono state emesse le misure di sequestro che tra Caserta e Lucca hanno riguardato 8 conti correnti, 6 società, 1 autovettura, terreni ed una villa di pregio. Il patrimonio sarà ora gestito da un amministratore giudiziario nominato dal tribunale di Firenze.