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Troppi cinghiali feriscono l'agricoltura

Gli ungulati nella Piana sono troppi e i coltivatori lanciano un appello per individuare una soluzione. Si punta alla caccia di selezione da febbraio

Caccia di selezione fin da febbraio prossimo per tenere sotto controllo il numero di cinghiali e altri ungulati il cui proliferare ferisce l'agricoltura nella Piana di Lucca: a invocare il provvedimento è Cia Toscana Nord che ha interessato sul tema la Provincia affinché si faccia portavoce dell'istanza presso i tavoli regionali.

Quel che chiedono gli agricoltori è una soluzione condivisa e praticabile: "A fine mese termina la caccia al cinghiale – spiega il direttore della Cia Toscana Nord Alberto Focacci – e questo comporterà un forte incremento della popolazione ungulata presente sul territorio della Piana. In un momento reso già difficile dalla pandemia, bisonga scongiurare che i nostri agricoltori debbano subire ulteriori perdite dovute alla presenza di questi animali, e finiscano per trovarsi in serie difficoltà. Perciò riteniamo opportuno che venga aperta un’intensa attività di caccia di selezione, che permetta fin da febbraio, di tenere sotto controllo il numero di ungulati presenti".

La Confederazione offre la propria collaborazione per far sì che "questa attività di caccia di selezione parta quanto prima, già dai primi giorni di febbraio, in modo che la situazione non sfugga mai al controllo e i nostri agricoltori non vedano vanificarsi gli sforzi fatti per mantenere vitale il comparto".