Attualità

Portano aiuti, tornano con chi fugge dalla guerra

C'è anche un po' di Lucca con uno storico volontario nel convoglio Cri che porterà in Italia dall'Ucraina 100 rifugiati tra cui molti bambini

La missione della Croce Rossa in Ucraina

C’è anche un po’ di Lucca nel terzo convoglio della Croce Rossa Italiana partito l'altra notte per Leopoli. Per dare aiuto alla popolazione colpita dal conflitto, il 25 Aprile dal comitato di Lucca è partito anche lo storico volontario Claudio Dell’Amico.

Volontario da diversi anni e da tempo anche nel team dell’unità di strada, Claudio è partito da Roma e con gli altri volontari della Croce Rossa porterà in Italia circa 100 persone fragili, tra cui tanti bambini bisognosi di cure. A lui vanno i ringraziamenti del presidente Fabio Bocca e di tutti i volontari del comitato.

Il convoglio della Croce Rossa Italiana, composto da 26 mezzi incluse ambulanze, pullman, minibus, mezzi ad alto biocontenimento, macchine e furgoni per materiali vari, si muoverà alla volta di Leopoli, via Polonia, con 83 persone a bordo tra cui volontari, staff, medici e specialisti pediatri, infermieri Oss, operatori Rfl.

“Ringrazio di cuore Claudio per il prezioso contributo che sta dando a questa missione – ha commentato il presidente della Cri di Lucca – Lui è il primo volontario del nostro comitato a partire per l'Ucraina e ne siamo orgogliosi: nel comitato sono stati davvero tanti i volontari che hanno dato la loro disponibilità per partire. Grazie alla Questura di Lucca siamo riusciti a far avere il passaporto ai volontari nel minor tempo possibile. Pronte per un’ipotetica partenza anche alcune infermiere volontarie”.

[gallery(1)]

La missione è arrivata nella città ucraina nelle strutture sanitarie dove attualmente si trovano queste persone. Dopo aver effettuato un triage di tipo ospedaliero e i tamponi Covid, accompagnerà in Italia il gruppo che troverà accoglienza grazie anche al supporto del Dipartimento di Protezione Civile.