Attualità

Le categorie di Lido dal sindaco Del Dotto

Una folta rappresentanza di balneari, albergatori e commercianti ha incontrato in municipio: sul tavolo non solo i problemi legati alla balneazione

Operatori balneari, albergatori e commercianti di Lido di Camaiore si sono presentati, uniti, in municipio per chiedere al sindaco Alessandro Del Dotto e alla giunta camaiorese una presenza istituzionale e di controllo più incisiva nei confronti di tutte quelle realtà che, con i loro atti e provvedimenti, condizionano l'economia turistica della frazione.

“Anche i nostri obiettivi – ha dichiarato il presidente dell'associazione Balneari Lido di Camaiore, Luca Petrucci – sono acqua pulita e salute. I problemi, ormai è pacifico, vengono dal Fosso dell'Abate: 800-900 metri che, a causa di varie e reiterate mancanze, mettono in ginocchio il lavoro di una frazione intera e, di conseguenza, pesano sull'economia di tutto il Comune. A maggior ragione chiediamo ai nostri amministratori, come cittadini e lavoratori, di essere la nostra voce nelle sedi competenti e di fare pressione su chi non agisce o procede troppo lentamente”.
Il richiamo è ai vari progetti messi su carta, negli anni, da Gaia, il gestore del servizio idrico e che ora, complici eventi atmosferici di portata sempre più eccezionale, avrebbero forse fatto comodo. Ma anche, come ha ricordato Petrucci, alla scarsa collaborazione di altri enti: “Gli sfalci delle puliture di fossi e canali – ha aggiunto – ce li troviamo puntualmente in spiaggia: perché nessuno fa presente questo al Consorzio di Bonifica?”
Al sindaco Del Dotto, agli assessori Carlo Alberto Carrai, Simone Leo e Marcello Pierucci, balneari, albergatori e commercianti hanno presentato il conto di una stagione critica che inizia ma non finisce in riva al mare: “Diversi alberghi chiuderanno, il 30 settembre – ha sottolineato Maria Bracciotti, consigliere dell'associazione Albergatori Lido di Camaiore – per non riaprire più. Invece, non molto distante da noi, c'è chi lavora ancora, e tanto, grazie a eventi di qualità organizzati sul proprio territorio che coinvolgono la cultura, l'arte, l'enogastronomia e che aiutano ad allungare la stagione e a far conoscere la Versilia sotto un altro profilo”.Sulla programmazione turistica, su decoro e sicurezza, le categorie economiche della costa hanno ribadito agli amministratori la volontà di essere protagonistee, quindi, coinvolte, a partire dalla stesura del calendario eventi per il 2015: “Far dimenticare questa stagione ai nostri clienti – ha concluso Laura Botarelli, vice presidente dei Balneari lidesi – sarà estremamente difficile. Dobbiamo iniziare subito a parlare del prossimo anno e di cosa offrire a chi verrà in vacanza da noi”.