Lavoravano nella pasticceria. Ma mettevano anche le mani nella cassa, secondo la polizia, che ha indagato due dipendenti, un uomo e una donna, per continui furti.
I titolari si erano rivolti alle forze dell'ordine ad agosto, quando si sono resi conto che ogni giorno mancavano circa 200 euro. Arrivando a un totale di circa 3mila.
Dalle indagini è emerso che mentre gli spiccioli e le banconote di piccolo taglio finivano regolarmente nella cassa, quelle di grosso taglio finivano con vari stratagemmi nelle tasche del duo. I due sono stati licenziati.