Attualità

La stella più chiara grazie all'osservatorio

Il direttore Santangelo e il collega Stefano Gambogi sono tra i pochi al mondo che hanno chiarito la natura di una nuova stella

Il direttore dell'osservatorio astronomico di Capannori Matteo Santangelo, insieme al collega Stefano Gambogi, è stato tra i primi e pochi al mondo a chiarire la natura di una nuova stella recentemente scoperta dal giapponese Ueda

“Subito dopo la scoperta di Ueda, restava da chiarire la natura di questo oggetto stellare individuato nella costellazione dell’Ariete – spiega Matteo Santangelo - e vedere se era possibile che fosse una stella cosiddetta ‘nova’. Grazie ad un’analisi spettroscopica della luce del nuovo oggetto stellare, siamo riusciti a identificare la presenza delle righe spettrali dell’idrogeno neutro (H I), dell’elio neutro (He I) e del sodio neutro (Na I). Dalla larghezza delle righe dell’idrogeno e dal colore bluastro del continuum dello spettro abbiamo potuto classificare questo oggetto come una nova nana”.

Le novae nane sono costituite da due stelle estremamente vicine fra loro, di cui una relativamente normale, mentre l’altra è una stella nana bianca attorno alla quale vi è un disco di accrescimento formato da materiale che la nana bianca “risucchia” dalla stella normale.