Cultura

Incontro sulla follia umana

Arte, Cinema, Musica, Poesia. Si terrà il 13 marzo alle 17 nella cappella Guinigi del Complesso di San Francesco, l’incontro a cura di Giulio Ferroni

L’evento rientra nel programma del “Mese Tobiniano” con cui la Fondazione Mario Tobino, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, offre alla città occasioni di conoscenza sempre più approfondita non solo del medico scrittore e della sua opera, ma della malattia mentale, della sua comprensione e del rapporto che intratteniamo con essa e più in generale con il “diverso”, partendo anche dalla storia e dalla memoria legate al complesso dell’ex ospedale psichiatrico di Maggiano.

Ai saluti istituzionali prenderanno parte il presidente della Provincia di Lucca e presidente della Fondazione Mario TobinoStefano Baccelli, il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, il direttore generale dell’Azienda USL2 di Lucca Joseph Polimeni, il vice presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Maido Castiglioni. All’incontro interverrannoquattro relatori: Giulio Ferroni, Alberto Crespi, Antonio Rostagno, Franca Varallo.

Giulio Ferroni, che è anche il curatore dell’incontro, è docente di letteratura italiana all’Università “La Sapienza”, da anni uno dei più importanti referenti in ambito letterario della Fondazione Mario Tobino, per la quale ha curato progetti ed iniziative; è anche autore dei quattro volumi della “Storia della letteratura italiana” (Einaudi, 1991) che lo hanno consacrato uno dei maggiori storici della letteratura nel panorama nazionale. Ferroni interverrà con un excursus letterario dalla pazzia dal furioso Orlando al loco don Chisciotte.

Antonio Crespi darà una lettura della follia in ambito cinematografico.

Franca Varallo partirà dalla Nave dei folli di Bosch per approdare alla inquietante scultura di Franz Xaver Messerschmidt e agli studi psicanalitici che le ha dedicato Ernst Kriss.

Antonio Rostagno interverrà su pazzia femminile e pazzia maschile nel melodramma italiano dell'Ottocento. Verranno esposti alcuni esempi di follia femminile nei melodrammi di Vincenzo Bellini (Imogene, Elvira dei Puritani) e due esempi di squilibrio maschile da Giuseppe Verdi (Nabucco e Otello). Grazie a esempi al pianoforte e all'esame del diverso linguaggio musicale, sarà evidenziata la distinzione di generi e di comportamenti femminili e maschili attraverso il ritratto della alterazione di coscienza.

Nell’ambito dell’Incontro ci sarà una dimostrazione di tecniche di Arteterapia applicata con musica e arti figurative con esecuzione a tipo action painting. Tale dimostrazione, a cura del dottor Enrico Marchi, si inserisce nell’ambito della costante collaborazione tra la Fondazione Mario Tobino e le associazioni locali per sostenere e a incrementare esperienze innovative e di alta qualità nel settore della riabilitazione psico-sociale nel campo della salute mentale.