Entro la fine del 2014 in Toscana potrebbero essere piu’ di 24.200 le nuove assunzioni, con un aumento del 3% rispetto al 2013. E un terzo di queste potrebbe riguardare persone con meno di 29 anni.
A pochi giorni dall’allarme Istat sulla disoccupazione, salita al 12,6%, un’indagine del Sole 24 ore basata su dati Unioncamere annuncia una crescita complessiva dell’offerta di lavoro a livello nazionale rispetto all’anno scorso - con 386.000 nuovi posti disponibili, distribuiti in modo molto diversificato fra nord, centro e sud italia.
I settori che offrono un maggior numero di opportunità di lavoro sono tessile, servizi alle persone, informatica e telecomunicazioni.
Per quanto riguarda le province toscane, crisi ancora nerissima per Grosseto e Massa Carrara, dove l’offerta di posti di lavoro quest’anno è diminuita rispettivamente del 14 e del 13%. Seguono Prato, - 6% e da Livorno, - 3%.
Le prospettive migliori riguardano invece la provincia di Siena, dove l’incremento è del 17% rispetto al 2013, e quella Arezzo, piu’ 10%.
Seguono Pistoia e Firenze, rispettivamente 6 e 5%, e Lucca e Pisa, 4 e 3 %.
A livello regionale, assunzioni in calo solo per Abruzzo, Molise, Basilicata e Sardegna. Le migliori prestazioni sono invece quelle di Trentino Alto Adige e Veneto, rispettivamente 19 e 12% mentre la Toscana, con l’offerta di 24.260 nuovi posti, si ferma al 3%, fra le percentuale di crescita piu’ basse.