Spettacoli

Il Settecento in musica a Lucca

Al via ''Il Settecento musicale a Lucca'', per un approccio significativo alla storia musicale lucchese organizzata dall'associazione Animando

Per l'associazione il terreno principale su cui fondare una nuova animazione della vita musicale lucchese è il recupero della grande tradizione della città stessa. Una tradizione che è talmente ampia che merita di essere recuperata per avvicinare i cittadini alla vastità e alla ricchezza del del patrimonio musicale che Lucca ha donato al mondo.

Per questo Animando ha scelto come periodo su cui concentrare le forze il Settecento che è stato un secolo che ha visto affermarsi molti compositori e concertisti tra cui Francesco Barsanti, Francesco Geminiani, Luigi Boccherini che ebbero a Lucca i loro natali e le loro radici musicali. A loro va aggiunto almeno un altro importante musicista, ovvero quel Giacomo Puccini che chiamiamo Senior per distinguerlo dal grande pronipote omonimo che ne raccolse l'eredità dopo cinque generazioni di musicisti.

I tre concerti in programma propongono un panorama di alto livello culturale e artistico. Il primo, in programma il 29 marzo alle 21.15 nella Chiesa San Pietro Somaldi, è dedicato a opere per ''doppio coro''. Si tratta di composizioni ad otto voci di grande difficoltà esecutiva ma anche di grande fascino. Saranno eseguiti in prima esecuzione moderna tre pezzi di Giacomo, tra cui un Mottettone per la Santa Croce. Come elemento di contesto verrà eseguito nello stesso concerto lo straordinario Stabat Mater di Palestrina.

Il secondo concerto, che si svolgerà il 2 aprile nella Chiesa dei Servi alle 21.15, è dedicato a Boccherini. Saranno eseguite alcune delle opere di maggior qualità e di maggior fama, compresi il quintetto La musica notturna di Madrid e il notissimo Minuetto. 

L'11 aprile si terrà il terzo concerto che vedrà l'esecuzione di alcuni concerti grossi di Geminiani e Barsanti, più uno di Vivaldi come elemento di contesto storico.

Tutti i concerti vedono impegnato l'ensemble orchestrale ''nuove assonanze'' che mette insieme energie giovanili e solisti di provata esperienza e diretto da Alan Freiles Magnatta, giovane maestro ma che ha già avuto modo di mettere in mostra le sue qualità. I cori impegnati nel primo concerto sono il coro Domenico Savio di Livorno, diretto dal Maestro Paolo Rossi e l'ensemble vocale di Silvano Pieruccini.