I carabinieri riconoscono l'automobile che era stata utilizzata per alcuni furti ferma al semaforo, cercano di intimare l'alt e loro tentano di investire un brigadiere mentre li ferma.
Era a Lunata in via della Madonnina, quando la pattuglia dell'Arma ha riconosciuto al semaforo una macchina che era stata segnalata come quella utilizzata alcuni giorni prima per mettere a segno alcuni furti a Porcari.
Il carabiniere, allora, è sceso e ha visto che due dei quattro occupanti si nascondono decide di avvicinarsi per intimare l'alt alla Mazda mentre il semaforo è rosso. Visto che il militare si avvicinano il conducente a quel punto fa retromarcia e cerca di investirlo, ma il carabiniere viene ferito di striscio a un ginocchio e si getta subito verso il finestrino con la pistola in pugno, ma i quattro malviventi non demordono e provano ancora a fuggire, a quel punto il militare spara a un pneumatico ma l'automobile fugge ugualmente lungo la via Pesciatina, percorre circa duecento metri imboccando una strada secondaria contromano e poi i quattro cercano la fuga tra i campi approfittando della notte.
Il tutto mentre i carabinieri della pattuglia li inseguono e chiamano rinforzi. Alla fine i malviventi sono fuggiti, ma hanno lasciato l'auto e sul posto le ricerche sono andate avanti per parecchio tempo inoltre i militari hanno ispezionato l'automobile in cerca di elementi che possano ricondurli ai quattro occupanti dell'abitacolo. I militari che hanno cercato di fermare l'automobile alla fine si è dovuto recare al pronto soccorso e fortunatamente è stato giudicato guaribile in pochi giorni.