Attualità

Giovani ambasciatori della prevenzione Covid

Presentato il nuovo progetto che vede coinvolti gli studenti della Consulta della provincia di Lucca per promuovere la cultura delle prevenzione

Non solo controlli ma anche iniziative di coinvolgimento sociale per far crescere la cultura della prevenzione. E’ questo l’obiettivo del progetto che parte da Lucca “Giovani ambasciatori della prevenzione Covid”, presentato, questa mattina, dal Prefetto Francesco Esposito.

Protagonisti dell’iniziativa gli studenti della Consulta della provincia di Lucca - presenti all’incontro con quattro rappresentanti, Asya Barsotti dell’ ISI Machiavelli di Lucca, Mattia Cinquini dell’Istituto Carrara Nottolini Busdraghi di Lucca, Marta Francesconi e Silvia Bartolomei del Liceo Scientifico Giosuè Carducci di Viareggio, mentre in collegamento in videoconferenza ci saranno Deborah Ragusa e Rosa Van Arkel dell’ISI di Castelnuovo di Garfagnana - che hanno risposto con entusiasmo all’appello del Prefetto “promuovere e diffondere una vera e propria cultura della prevenzione che parte proprio dai nostri giovani, quei giovani troppo spesso additati come i meno inclini a rispettare le misure, ai quali invece è giusto dare fiducia coinvolgendoli fino al punto da farli diventare i veri protagonisti, i “messaggeri” della cultura della prevenzione covid”.

L’idea di fondo che ispira il progetto “Giovani ambasciatori” è che proprio dalla scuola e dai più giovani possa partire un ulteriore impulso per richiamare l’intera comunità a comportamenti responsabili in ogni momento della vita sociale e, soprattutto in quelle circostanze in cui la naturale tendenza a rilassarsi potrebbe indurre ad abbassare il livello di attenzione, nella consapevolezza della delicata fase che stiamo attraversando.

L’obiettivo è formare gruppi di ragazzi, nell’ambito delle scuole di questa provincia, per poi renderli protagonisti di campagne di informazione e di sensibilizzazione, anche in ambiti extrascolastici (famiglie, associazioni sportive, luoghi di intrattenimento ecc.) sulle misure da osservare per prevenire la diffusione del virus. Al termine della formazione agli studenti sarà rilasciato un attestato come “Ambasciatore della prevenzione” che varrà come credito formativo ai fini scolastici.