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Notte di paura per il Serchio, chiusa la Brennero

Trepidazione per l'ondata di piena sorvegliata a vista da autorità e tecnici. A Borgo a Mozzano cittadini invitati a stare al primo piano

L'ondata di piena al Ponte del Diavolo (Foto: Patrizio Andreuccetti / Facebook)

Statale Brennero chiusa per precauzione, cittadini di Borgo a Mozzano invitati alla cautela e a stare almeno al primo piano dei loro stabili e ondata di piena sorvegliata a vista da tecnici del genio civile regionale e autorità lungo tutto l'asse del fiume Serchio. E' stata una nottata di trepidazione quella appena trascorsa, con le acque infuriate soprattutto in Garfagnana e Media Valle dove gli idrometri hanno segnato un picco di 900 metri cubi al secondo.

Sul posto per sopralluoghi in più punti anche l'assessore regionale Stefano Baccelli e il sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti, rimasto tra la diga e il Ponte del Diavolo a vigilare sul suo segmento di fiume. Proprio a Borgo a Mozzano si è registrato il picco di 930 metri cubi d'acqua al secondo, smaltito anche se poi il livello delle acque è rimasto alto ma costante prima di andare in progressiva diminuzione. In calo nella seconda parte della nottata anche i livelli degli affluenti, ad eccezione del torrente Lima che continuava a destare qualche preoccupazione. 

Adesso la Brennero è riaperta alla circolazione e le piogge sono previste in diminuzione. Inoltre, la neve che ieri si è disciolta coi temporali è ormai defluita e questo alleggerisce il carico nell'asse fluviale. In Lucchesia nella giornata di ieri sono caduti 243 millimetri di pioggia a Vagli di Sotto, 233 a Minucciano e 239 a Orto di Donna, 219 a Fornovolasco.

A criticità superata Baccelli ha ringraziato il "gran lavoro fatto dal sindaco Patrizio Andreuccetti e dal Comune di Borgo a Mozzano, dal genio civile della Regione Toscana, dalla Prefettura, dalle forze dell’ordine, dalla Provincia, da Anas, dai vigili del fuoco e dai volontari. E' stata garantita l’incolumità delle persone".