Politica

La statale del Brennero chiusa fa tappa in Regione

I consiglieri regionali di Lega e FdI chiedono tempi certi per la riapertura e interventi risolutivi per scongiurare nuovi crolli e interruzioni

Tempi certi e celeri per la riapertura della statale del Brenero e interventi strutturali risolutivi che scongiurino nuove frane come quella che da stamani ha portato alla chiusura dell'arteria montana all'altezza di Borgo a Mozzano. Con queste richieste i consiglieri regionali di Lega e Fratelli d'Italia incalzano la Regione.

La capogruppo regionale della Lega Elisa Montemagni sottolinea "come sia urgente e fondamentale un intervento risolutivo per mettere in sicurezza l’intero versante" per "garantire l’incolumità dei viaggiatori". 

“Sono urgenti lavori ad ampio respiro e non di mero rattoppo", precisa annunciando un'interrogazione alla giunta regionale toscana. Ma non sarà la sola. Da Fratelli d'Italia fanno sapere di avere anche lì pronto un ambo di interrogazioni: il vicecapogruppo Vittorio Fantozzi in consiglio regionale, e il consigliere provinciale lucchese Riccardo Giannoni a Palazzo Ducale.

"Chiediamo che Regione Toscana e Provincia di Lucca si attivino con Anas per ottenere, nel più breve tempo possibile, il ripristino della strada statale del Brennero a Borgo a Mozzano, all’altezza della fontana di Chifenti", specificano i due esponenti di FdI che evidenziano i "pesanti disagi per i residenti e per le imprese" generati dalla chiusura della strada statale 12 del Brennero. 

Fantozzi, dal canto suo, si concentra anche sulla frana che ha interessato le colline lucchesi tra Pieve Santo Stefano e Mutigliano, chiedendo agli enti locali e alla Regione di attivarsi per il ripristino della strada.