Lavoro

Kme e cartiere, un progetto di economia circolare

L'obiettivo è quello di fare squadra con le cartiere della provincia di Lucca. Sarebbe un modo per proiettarsi con fiducia nel futuro

Lo stabilimente Kme di Fornaci di Barga attivo dal 1917 e con 558 dipendenti, potrebbe diventare un protagonista dell'economia circolare. 

Il rilancio del sito di Kme potrebbe passare, appunto, da un progetto di economia circolare che riduca gli sprechi energetici, incentivi il recupero e aumenti la produzione, mantenendo il personale impiegato.

L'azienda ha avviato l'iter amministrativo e progettuale per la realizzazione di un impianto di auto-produzione di energia.

L'impianto dovrebbe alimentarsi con lo scarto della lavorazione delle industrie locali del riciclo della carta. 

Nel settore della carta Lucca è il primo distretto in Italia. Si è appreso che le cartiere della provincia producono circa duecentomila tonnellate di rifiuti. Questi rifiuti adesso sono in parte recuperati a Terni e a Brescia, mentre in futuro potrebbero essere riutilizzati a Barga.

Questo futuribile nuovo impianto di Fornaci di Barga permetterebbe di abbattere costi e di creare un sistema virtuoso.

Kme è un'azienda leader in Europa per quanto riguarda la produzione di  laminati e leghe di rame. Questa sinergia con le cartiere rappresenterebbe un classico esempio di economia circolare.