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Train... to be cool per 600 studenti

Ottimo bilancio per gli incontri nelle scuole messi in atto dalla polizia ferroviaria della Toscana. Sei gli istituti coinvolti in provincia di Firenze e Lucca

I poliziotti della Polfer hanno incontrato gli studenti del primo biennio degli istituti superiori per sensibilizzarli a tenere comportamenti corretti e improntati alla legalitù quando frequentano le stazioni ferroviarie.

Le scuole coinvolte sono l’ITIS Meucci, la scuola primaria Dino Campana, l’ I.P.S.S.E.O.A Buontalenti di Firenze, l’Istituto Comprensivo Alto Casentino di Stia, l’ Istituto Enriques di Castelfiorentino, l’ I.T.C. Sismondi e Pacinotti di Pescia e l’ ISI Pertini di Lucca, raggiungendo circa 600 studenti.

Considerato il gran numero di giovani che si servono del treno per raggiungere la scuola e i dati degli incidenti ferroviari che coinvolgono adolescenti, gli agenti della Polfer hanno illustrato i comportamenti che mettono a repentaglio l'incolumità propria e degli altri come l’attraversamento dei binari, i tentativi di salita a bordo di un treno in movimento, la distrazione dovuta all’uso di cuffiette per ascoltare la musica, il lancio di oggetti verso treni in transito, l’introduzione in aree ferroviarie interdette, l’imbrattamento e il danneggiamento di materiale ferroviario.

"Gli operatori in divisa sono riusciti a catturare l’attenzione e la curiosità degli studenti - si legge in una nota della Polfer - Le lezioni sono state vivaci e animate dalle domande dei ragazzi e dalle storie ed esperienze di vita dei poliziotti".