Cronaca

Lo spirito guida che circuiva i parenti dei morti

Una donna di 55 anni è stata arrestata per aver truffato numerose persone. Quarantamila euro il bottino complessivo del filo diretto con i defunti

La squadra mobile fiorentina ha fatto scattare le manette ai polsi di una donna di origine lucchese di 55 anni, accusata di aver circuito e truffato numerose persone convincendole che poteva mettersi in contatto con i loro familiari defunti tramite lo spirito guida del suo compagno, anche lui deceduto da tempo.

La donna riceveva le vittime nel retrobottega del suo negozio e con questo sistema si sarebbe fatta consegnare complessivamente più di quarantamila euro. Soldi con cui avrebbe tamponato i suoi debiti e pagato alcune rate di un mutuo.

Fra i truffati c'è anche una donna a cui la falsa medium ha fatto credere di essere incinta anche se gli accertamenti sanitari dimostravano il contrario e anche se il periodo di gestazione era diventato molto più lungo dei consueti nove mesi.

La 55enne è accusata di circonvenzione di incapace e di truffa aggravata. Quando riceveva i clienti, la donna fingeva di comunicare con lo spirito del compagno deceduto e poi trascriveva su carta i suoi messaggi.

All'operazione ha partecipato anche personale di polizia specializzato nelle indagini sulle sette.