"Il segreto sono i maestri. All'età di questi ragazzi ho avuto due insegnanti che mi hanno fatto capire quanto la mia vita fosse eccellenza in quanto tale e non perché io fossi particolarmente dotato".
Lo ha detto lo scrittore e insegnante Alessandro D'Avenia davanti al ministro Giannini, ministro dell'ultima riforma della scuola, che oggi a Lucca ha ricevuto il centinaio di studenti eccellenti dentro l'auditorium di San Romano.
Fuori, invece, c'erano i collettivi studenteschi a protestare contro "La buona scuola che ci toglie il futuro", l'introduzione dei parametri meritocratici e l'ingresso dei finanziamenti privati nei bilanci degli istituti.
La giornata delle eccellenze è organizzata dalla fondazione Banca del Monte in occasione del 500esimo anniversario della fondazione della mura di Lucca.
I ragazzi hanno incontrato scrittori, artisti, ricercatori e attori. Alcuni hanno elaborato progetti tecnici, altri hanno partecipato a olimpiadi, altri ancora hanno cercato di fare ricerche scientifiche. tutti però si son distinti per il loro impegno nello studio.
Il presidente della fondazione Banca del Monte Alberto Del Carlo, nel suo intervento, ha esortato i ragazzi a essere non solo bravi in ciò che fanno, ma anche buoni, perché chi non utilizza la conoscenza come strumento critico, finisce per essere schiavo della furbizia che domina il mondo in questi tempi.
Il ministro Stefania Giannini invece ha parlato della riforma della scuola che sta approntando il governo Renzi: "Sono due mesi che giriamo per l'Italia come trottole, presentando un progetto educativo. È lì che ci sono le nostre idee, le nostre proposte. Con il Paese ci stiamo confrontando su questo: vogliamo una scuola che sia inclusiva, che non lasci indietro nessuno, ma che allo stesso tempo valorizzi l'eccellenza e una sana competitività".
Alla manifestazione hanno preso parte anche i ragazzi di vari istituti superiori lucchesi che hanno partecipato alla realizzazione dell'evento.