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Dopo 200 anni le pale dei Civitali tornano a casa

Le due pale risultavano smarrite intorno alla fine del '700. La Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca le acquistate all'asta da Sotheby's a New York

Tornano a Lucca dopo 200 anni le due pale "smarrite" degli artisti lucchesi  Matteo e Vincenzo di Bertone Civitali e realizzate fra il XV e il XVI secolo per la chiesa di San Frediano.

A riportarle a Lucca la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che le ha intercettate e aggiudicate ad un’asta battuta da Sotheby’s di New York al prezzo di 75mila dollari, corrispondenti a circa 62 mila euro.

Si tratta di due pannelli in legno raffiguranti San Vincenzo e Santo Stefano, con cui i committenti dell’epoca, i Frati dell’Ordine di Sant’Agostino, avevano deciso di completare il trittico comprendente, al centro dell’altare, una statua di San Frediano, che “Maestro Matteo” si era impegnato a ridipingere e a ridorare per intonarlo alle altre due opere. 

Nell’altare, dedicato ai Santi Leviti, ”entro cornici intagliate e dorate di classica fattura”, erano dipinti a tempera su tavola (cm. 164,4 x 45,1), su fondo azzurro, i Santi Vincenzo e Stefano, vestiti con la dalmatica, l’ampia tunica indossata nella liturgia latina dal diacono o dal vescovo nella messa solenne.

Adesso le due pale che risultavano smarrite dal 700 torneranno nella città dove sono state dipinte.