Cronaca

Detenuto aggredisce agenti in carcere

Ha tentato di aggredire in più occasioni alcuni poliziotti penitenziari e di dare fuoco alla sua cella nel carcere di Lucca

Protagonista un detenuto tunisino, in carcere perché resosi responsabile di molti reati tra i quali furto, evasione, lesioni, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. Ne dà notizia il Sindacato autonomo polizia penitenziaria, attraverso il segretario generale Donato Capece. "E' accaduto tutto in questi ultimi giorni, anche se fin dal primo ingresso in carcere il detenuto è apparso da subito agitato e scontroso. Lunedì ha tentato di dare fuoco alla cella, ha sputato sui poliziotti penitenziari e li ha aggrediti verbalmente; martedì ha tentato di aggredire un'altra poliziotta e, giovedì, si è picchiato con altri due connazionali detenuti, avendo la peggio e dovendo ricorre al Pronto soccorso ospedaliero -  spiega Capece - il carcere di Lucca è tornato ad essere affollato a dismisura con 120 detenuti presenti, che costringono i poliziotti penitenziari a lavorare in pessime condizioni operative. E mentre l'amministrazione sta per spendere più di un milione di euro per un nuovo reparto, la polizia penitenziaria - osserva Capece - è costretta a lavorare in condizioni di igiene e salubrità inaccettabili, su un muro di cinta pericolante, in una struttura fatiscente"